ACMA Onlus: una storia di coraggio che diventa missione collettiva

di Luisa Procopio

Ci sono storie che nascono nel dolore, ma fioriscono nella speranza.
ACMA Onlus è una di queste.

L'associazione prende vita nel 2018 dopo la nascita di Nicole, una bambina speciale, venuta al mondo nel 2016 con una rarissima malformazione alla gamba destra. Una diagnosi che avrebbe potuto spegnere i sogni, e invece ha acceso un movimento di sostegno, cura e solidarietà.

"Non sapevamo dove saremmo arrivati, ma sapevamo che non ci saremmo mai fermati."
(parole di mamma e papà)

Un caso unico, un percorso senza precedenti

La condizione di Nicole include:

• Ipoplasia femorale (un femore corto, che cresce solo al 30%)
• Emimelia fibulare (assenza del perone, della caviglia, del calcagno e di due dita del piede)

In Italia non esisteva un centro capace di affrontare l'insieme di queste malformazioni.
Il caso è stato quindi presentato, su iniziativa del Dott. Catagni di Lecco, al dottor Dror Paley, uno dei massimi esperti al mondo nella ricostruzione e allungamento degli arti.

Quella decisione ha cambiato tutto.
È iniziato un viaggio medico e umano tra Florida, Polonia e Italia, fatto di interventi complessi, riabilitazione dolorosa, lunghi soggiorni all'estero e soprattutto: resistenza emotiva per tutta la famiglia divisa in due, due figlie in Italia col papà e una figlia in U.S.A. con la mamma 

Gli interventi, il dolore, la ripresa

Ogni chirurgia è stata un passo verso il futuro.

                 2017 — tenotomia percutanea a Lecco

                  2018 — ricostruzione completa dell'arto in USA

• 11 ore di sala operatoria. SUPER Knee, SUPER Hip, SUPER Ankle.
  È qui che tutto inizia davvero.
• 2019 — primo allungamento di femore e tibia
  9 mesi lontano da casa, 12 cm recuperati.
• 2021 — intervento correttivo in Polonia
  per ridare flessione al ginocchio.
  Qui avviene anche una frattura inaspettata del femore: gesso, immobilità, e poi ripartenza.
• 2023 — secondo doppio allungamento
  10 cm recuperati.
  Nicole studia a distanza, non perde un anno scolastico:
  "I suoi compiti e i suoi libri sono stati il suo modo per restare accesa sul mondo."

Oggi Nicole fa sport — nuoto, equitazione, roller skate — e ogni attività non è solo gioco, ma terapia motoria, libertà e abilità conquistate non senza dolore

All'ultimo controllo, maggio 2025 in POLONIA, emergono 7 cm di differenza tra gli arti. Previsto un nuovo intervento nel 2026.
Il percorso non è finito — ma la direzione è chiara.

"Il futuro è qualcosa che stiamo costruendo un centimetro alla volta."

ACMA Onlus: da una storia personale a un abbraccio collettivo

Quello che è nato per Nicole oggi si estende a molte famiglie.
ACMA Onlus offre:

• supporto burocratico
• assistenza durante diagnosi e scelte mediche
• aiuto nell'accesso a contributi e fondi
• sostegno economico con campagne mirate
• ascolto e condivisione con famiglie che vivono lo stesso cammino

Quest'anno l'associazione sostiene anche un bimbo di Bulciago, Vittorio, che a gennaio affronterà il suo primo intervento su entrambi gli arti inferiori.

"Quando il dolore è condiviso, pesa di meno. Quando la speranza è condivisa, diventa più forte."

Il Natale che illumina

La solidarietà non è un gesto occasionale: è un contagio positivo.

Dal 6 dicembre per tre weekend ACMA Onlus condivide un progetto di promozione della cultura del dono con l'associazione IL GIARDINO DI LUCA E VIOLA e sarà presente al Centro Commerciale Mirabello con:

• il Villaggio di Babbo Natale
• laboratori creativi per i bambini
• Babbo Natale per le foto
• la raccolta del Giocattolo Benefico
• danzatricità 1-3 anni
• letture animate con introduzioni allo strumento musicale

I doni raccolti verranno consegnati alle pediatrie degli ospedali e alle case famiglia, grazie anche all'ANC di Figino Serenza.

Insieme ad ACMA ci sarà anche l'associazione Il giardino di Luca e Viola, da anni impegnata nella ricerca scientifica e nel sostegno a progetti pediatrici sanitari cruciali.

Due associazioni, un messaggio comune:
nessuno deve sentirsi solo nella difficoltà.

Il volontariato: il dono più prezioso

Si dice che a Natale diventiamo tutti più buoni.
Forse è vero.
Ma per i volontari ACMA la bontà è un impegno quotidiano.

"Il volontario non dona ciò che gli avanza: dona se stesso."

Il tempo offerto, la presenza, la gentilezza, l'impegno…
sono questi i doni che cambiano la vita di chi li riceve.

"Quando accendi la luce della speranza nel cuore di qualcuno, la tua luce si riflette e brilla ancora di più."

Come aiutare ACMA Onlus

È possibile sostenere l'associazione anche gratuitamente donando il 5×1000 nella dichiarazione dei redditi.
Tutte le informazioni sono disponibili su:
👉 https://acmaonlus.org/sostienici/