TØMK€Y, la voce che trasforma il dolore in luce: il nuovo singolo “SEMPRE CON ME” arriva il 28 novembre
di Luisa Procopio
C'è una generazione che non ha paura di raccontarsi. Una generazione che prende la fragilità, la stringe forte e la trasforma in arte. In mezzo a questa onda emotiva, c'è un nome che sta iniziando a brillare con una luce tutta sua: TØMK€Y, classe '97, radici affondate tra Lentate sul Seveso e Giussano, cuore grande quanto le storie che porta dentro.
Per lui la musica non è mai stata un semplice passatempo: è stata rifugio, respiro, necessità. Cresciuto con le cuffie come scudo e le rime come cura, ha trovato nei suoni un linguaggio capace di dire ciò che spesso la voce non regge. E nel 2025 decide che quel bisogno diventerà un percorso vero, un progetto che profuma di riscatto e verità.

Il suo stile è un ponte tra due mondi: l'energia dell'Hip-Hop e la sensibilità del Pop. Barre che graffiano e melodie che carezzano. In ogni brano c'è un frammento di vita, un pezzo di pelle, un'emozione che non chiede permesso. Canzoni come "24h", "Risorge" e "Cuore in bara" sono finestre aperte sulla sua anima: autentica, intensa, sempre in bilico tra forza e vulnerabilità.
Ma c'è un battito, più forte degli altri, che muove davvero il suo viaggio. È quello di suo nonno, la figura che più di tutte gli ha insegnato a credere in se stesso, a non mollare, a trasformare le ferite in motivo di crescita. La sua perdita ha lasciato un vuoto, ma anche un'eredità emotiva che oggi vibra in ogni parola, in ogni nota.

Ed è proprio a lui che TØMK€Y dedica il nuovo singolo "Sempre con me", in uscita il 28 novembre 2025. Un brano intimo, potente, scritto con la voce rotta e il cuore pieno. Una lettera d'amore verso chi non c'è più ma continua ad esserci, in ogni passo, in ogni respiro. Una canzone che racconta la mancanza senza paura, ma anche la forza di chi sceglie di andare avanti portando con sé ciò che conta davvero.
"Sempre con me" non è solo un singolo: è un abbraccio. È memoria, dolore, gratitudine. È musica che guarisce.

Perché TØMK€Y lo sa bene: non esiste emozione troppo pesante da non poter diventare canzone. Ogni strofa è un pezzo di cammino, ogni melodia è un passo verso una versione di sé più libera, più sincera, più reale.
E forse è proprio questo che rende la sua musica così speciale: la capacità di far sentire chi ascolta un po' meno solo. In un mondo che corre, TØMK€Y ci ricorda che fermarsi, sentire, ricordare… è ancora possibile. ..............E necessario
